Dropkick Murphys

Con le loro caratteristiche fisarmoniche, cornamuse e riff di chitarra, i Dropkick Murphys ci regalano sempre esibizioni scatenate e uniche: i loro concerti sanno far ballare, commuovere e cantare a squarciagola migliaia di persone con l’allegria e la potenza della loro musica. Nel 1998 pubblicano il disco di debutto “Do Or Die”, seguito negli anni successivi da “The Gang’s All Here” (1999) e “Sing Loud, Sing Proud!” (2001).  Gli album evidenziano lo sviluppo del loro sound, che risente sia delle influenze tradizionali della musica irlandese soprattutto da band come The Pogues, Stiff Little Fingers, e band come AC/DC e The Clash.

Il gruppo raggiunge il successo planetario prima nel 2004, grazie alla loro versione di “Tessie”, inno della squadra di baseball dei Boston Red Sox per poi entrare definitivamente nella cultura di massa con il quinto album “The Warrior’s Code” (oltre un milione di copie vendute), che contiene la famosissima “I’m Shipping Up To Boston”, inclusa anche nel film “The Departed – Il bene e il male”, diretto da Martin Scorsese, con protagonisti Leonardo DiCaprio e Jack Nicholson.

Negli ultimi due anni hanno pubblicato due album,“This Machine Still Kills Fascists” (2022) e “Okemah Rising” (2023), incentrati sui testi inediti del padrino del folk Woody Guthrie, del quale Ken Casey, il cantante della band, ha spiegato: “Il progetto ha richiesto molto tempo. Nora Guthrie pensa che a suo padre Woody gli sarebbe piaciuto da matti, che eravamo in qualche modo spiriti affini, per così dire, il che per noi è stato un grande onore.”

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