Hot Water Music

Formatasi nei primi anni novanta, nella florida – musicalmente parlando – Gainesville, la band composta da Chuck Ragan, Chris Wollard, Jason Black e George Rebelo, dopo aver preso parte a progetti precedenti con gruppi locali, decide di unirsi sotto il nome di Hot Water Music, tratto da un romanzo di Bukowski di cui i quattro sono grandi fan. Organizzano la loro prima performance live al Dirty Nellies, irish pub di Gainesville, in cui i gestori decidono di interrompere la band preferendo far ballare il pubblico su musica diversa. Questo primo “insuccesso” non ferma gli Hot Water Music che, contrariamente a quanto ci si aspetterebbe, trovano invece grande sostegno all’Hardback Cafè e in altri locali di Gainesville che danno loro la possibilità di esprimersi in occasione di diverse serate. Durante queste prime esperienze live la band inizia a comporre i primi brani che finiranno sul demo “Push For Coin” che permetterà agli Hot Water Music di trovare nella Toybox Records e nella No Idea Records le etichette con cui collaboreranno e che pubblicheranno i loro primi album. Fin dagli esordi la band è protagonista di testi politicizzati filtrati dall’esperienza dei componenti che, nelle voci di Chuck e Chris che si alternano tra un brano e l’altro, attraversa, durante l’intera carriera, diversi cambi generazionali, rimanendo fedele alle proprie origini, personalità e musica, senza cedere alle tentazioni effimere delle mode di passaggio. Nel 1995 esce il primo lavoro discografico “Finding The Rhythms” seguito l’anno successivo da “Fuel For The Hate Game”. Caratteristica principale è la continua produzione artistica che, nel corso degli anni porterà alla pubblicazione di 7 album in studio e innumerevoli 7″ nei quali il quartetto statunitense riesce ad esprimere appieno il suo punto di vista nella quotidianità delle proprie azioni. Ed è questa florida produzione che porta alla pubblicazione, sempre a distanza di un anno l’uno dall’altro, degli album “Forever And Counting” e “No Division”, passando anche per una brevissima pausa nel 1998 interrotta dall’uscita del singolo Alachua. Come molti altri gruppi della scena punk-rock prima di loro, la vera maturazione si vede con l’abbandono dell’età adolescenziale, ed è con “A Flight And A Crash”, che vede anche l’inizio della collaborazione con la Epitaph Records, che la band segna una sorta di rinascita attraverso una razionalizzazione della struttura dei brani, una metamorfosi che porta nel 2002 alla nascita di “Caution”. L’ultimo lavoro discografico, “The New What Next” è invece datato 2004. Il 2006, dopo diverse date in giro per il mondo a supporto e promozione dell’album, vede lo scioglimento e un periodo in cui i componenti  della band si dedicano a diversi progetti: Chuck inizia la carriera solista, George ha collaborato con gli Against Me!, Jason collabora con i Senses Fail e Chris ha il suo solo project “Chris Wollard and The Ship Thieves”. Sempre in questo periodo, gli Hot Water Music, senza Chuck, prendono il nome di “The Draft” e continuano a suonare assieme. Gli anni però corrono veloci e nel 2008 la band decide di tornare insieme con una nuova voglia di suonare in “Exister” uscito nel 2012, ottavo album in studio. Ad oggi contano 11 album pubblicati.

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