I The Decemberists sono da sempre famosi per il loro senso dell’ambizione e del rischio, a cominciare dalle prime registrazioni – come “The Tain”, singolo del 2004 di oltre diciotto minuti basato su di un mito irlandese o come gli ultimi tre album tematici: “The Crane Wife”, “The Hazards of Love” e “The King is Dead”. Questa volta, tuttavia, Meloy racconta che la band ha avuto un approccio diverso: “Facciamo in modo che le canzoni siano buone, il disco poi si presenterà da solo”.